TEHERAN (IRIB)- “Il cinema occidentale, producendo film come “300” e poi “Argo”, ha preso di mira l’Iran perché, come dicono gli americani, è in corso una quarta guerra mondiale. Essa è finalizzata all’occupazione militare di tutto il Medio Oriente. Siccome la potenza principale di questa regione che si oppone ai piani egemonici degli Stati Uniti è l’Iran, la guerra è rivolta soprattutto contro questo Paese. E si usano spesso nelle guerre, i media e il cinema per screditare il nemico.
Come avveniva anche ai tempi della guerra fredda, allora attraverso film come “Rambo” e “Rocky”, gli USA cercavano di screditare il nemico, ovvero l'Unione Sovietica e oggi questa propaganda ha preso di mira principalmente il mondo islamico e l’Iran.”
Queste sono le parole di Ali Reza Jalali, redattore di Stato e Potenza, sulla premiazione del film anti-iraniano Argo all’Oscar.
Qui sotto la versione integrale dell'intervista.
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